giovedì 15 marzo 2012

Il ruolo degli Psicologi nella Diagnosi e nei Trattamenti Riabilitativi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento


Un recente articolo sul Giornale dell’Ordine degli Psicologi (n.02/2011) scritto da Maurizio Micozzi spiega il ruolo degli Psicologi nella Diagnosi e nei Trattamenti Riabilitativi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.); ne riportiamo di seguito una sintesi.
La materia dei D.S.A è di interesse e competenza specifica degli Psicologi in quanto le funzioni neuropsicologiche implicate nell’apprendimento riguardano lo sviluppo cognitivo del bambino. Nell’articolo viene più volte ribadito che “Gli Psicologi devono essere in prima fila per specifica competenza, sia in sede diagnostica e consulenziale, che in ambito riabilitativo; ma possono anche essere protagonisti di  trattamento cognitivo diretto ai bambini con DSA, da non confondersi con la tradizionale riabilitazione logopedica.”.
Il processo diagnostico dei D.S.A., una volta esclusa una eventuale patogenesi di tipo medico, prevede: la valutazione dei livelli cognitivi/intellettivi (tenendo conto dello stato emotivo, relazionale e socio-culturale di quel bambino), la valutazione delle competenze acquisite negli apprendimenti (lettura, scrittura e matematica) e l’esplorazione delle funzioni neuropsicologiche connesse al processo di apprendimento (la memoria,  le capacità attentive, le abilità visuo-spaziali e le abilità di organizzazione temporale delle cognizioni). Per effettuare suddetta valutazione sono necessarie conoscenze prettamente di tipo psicologico e neuropsicologico e l’uso di strumenti standardizzati; tali conoscenze sono interamente di competenza degli Psicologi.
Per quanto concerne il trattamento dei D.S.A.  le competenze dello Psicologo riguardano non solo le consulenze (progettazione e monitoraggio dell’intervento logopedico, supporto a scuola e famiglia) ma anche il trattamento che nell’articolo viene definito “potenziamento cognitivo”.
Infatti, i D.S.A. si generano spesso in parallelo ed in conseguenza ai disturbi del linguaggio; per questo motivo è necessario effettuare un trattamento riabilitativo di tipo logopedico il più presto possibile per potenziare lo sviluppo del linguaggio. Ma i trattamenti logopedici risultano avere una migliore potenzialità di riabilitazione entro gli 8-9 anni del bambino; quando il bambino cresce e le richieste scolastiche diventano più complesse è necessario un potenziamento cognitivo che investa tutte le sue componenti, anche quelle emotivo-relazionali, e non solo quella del linguaggio. Il potenziamento cognitivo di un bambino deve essere condotto da uno Psicologo il quale può tenere conto sia della componente motivazionale implicata negli apprendimenti, che delle metodologie e strategie di ottimizzazione degli apprendimenti necessarie al bambino con D.S.A..
Lo Psicologo può fare molto in questa area professionale ma deve approfondire la materia, formarsi in modo specifico (ad esempio apprendendo metodi di potenziamento cognitivo) ed seguire le direttive e le linee guida operative della Consensus Conference e delle norme in materia.

Dott.ssa Laura Franceschin
Psicologa 
Elicriso Psicologia e Riabilitazione