Cos’è il PDP?
Il PDP è uno strumento di lavoro in itinere redatto
dagli insegnanti e ha la funzione di documentare alle famiglie le strategie di
intervento programmate. Tale strumento ha un funzione didattica (individua
obiettivi, strumenti, etc.) ed una funzione educativa (fa emergere il vero
alunno), la sua finalità è il successo formativo e la personalizzazione della
didattica.
Perché è
importante fare un PDP?
Sono diversi i motivi per il quale è importante
fare un PDP: permette di creare una personalizzazione del percorso formativo
dell’alunno, permette di monitorarne il suo andamento, facilita il reperimento
delle modalità didattiche attivate e facilita il passaggio di notizie al cambio
del docente e ciclo scolastico.
Cosa deve
contenere il PDP?
dati relativi all’alunno
descrizione del funzionamento delle abilità
strumentali
caratteristiche del processo di apprendimento
strategie per lo studio
individuazione di eventuali modifiche all’interno
degli obiettivi disciplinari per il conseguimento delle competenze fondamentali
strategie metodologiche e didattiche
strumenti compensativi
strumenti dispensativi
criteri e modalità di verifica e valutazione
patto con la famiglia
Cosa sono
gli strumenti compensativi e quando si consiglia di utilizzarli
Gli strumenti compensativi consentono all’alunno di
compensare le carenze funzionali. Tali strumenti sollevano il bambino da una
prestazione resa difficoltosa dalla difficoltà o dal disturbo, senza
facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo. Tali strumenti possono
rendere il bambino autonomo. Questo è un obiettivo importante perché se riesce
“a far da solo” si sentirà come gli altri, aumentando la sua autostima e
migliorando così le prestazioni. Ad esempio gli strumenti compensativi possono
essere: la tavola pitagorica, la calcolatrice, il computer con programma di
videoscrittura, gli audiolibri etc.
E’ consigliato usarli quando vi è una limitazione
importante dell’autonomia, vi è un accordo con bambino e familiari e non viene
percepito come stigma dal bambino.
Cosa sono
gli strumenti dispensativi e quando si consiglia di utilizzarli
Le misure dispensative sono invece interventi che
consentono al bambino di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del
disturbo o della difficoltà, risultano particolarmente difficoltose. Ad esempio
si può avere la dispensa da: lettura ad alta voce, scrittura sotto dettatura, lo
studio mnemonico delle tabelline, il rispetto della tempistica per la consegna
dei compiti scritti etc.
Solitamente si attuano nelle situazioni in cui il
disturbo è più severo e le misure compensative non bastano a permettere una
sufficiente autonomia e dei risultati scolastici compatibili con le potenzialità
di apprendimento e l’impegno nello studio rispetto alle richieste
ambientali.
Dott.ssa Laura Franceschin
Psicologa