Il Metodo
Feurstein è un metodo elaborato da Reuven Feuerstein, basato sulla teoria della
modificabilità cognitiva secondo la quale è possibile, in qualsiasi individuo, attivare
un processo di apprendimento e sviluppare le potenzialità cognitive ancora non
espresse. Infatti, l’esperienza di apprendimento può provocare una
modificazione cognitiva strutturale: il cervello è composto da miliardi di
neuroni collegati tra loro e nel corso della vita il numero dei neuroni e le
loro interconnessioni cambiano (plasticità neuronale), non solo in funzione di
fattori biologici ma anche in base agli stimoli provenienti dall’ambiente
(trasmissione culturale).
Il metodo
Feuerstein è costituito da una serie di strumenti, quasi esclusivamente
carta-matita, rivolti ad individui di varie fasce di età. I compiti proposti
costituiscono un’occasione per attivare e sviluppare le funzioni cognitive
carenti, attraverso il lavoro di riflessione cognitiva e metacognitiva
effettuato dall’individuo nell’interazione con un mediatore opportunamente
formato. Non è importante eseguire il compito correttamente e velocemente; qualsiasi
comportamento è utilizzato dal mediatore per mettere a fuoco il ragionamento sottostante
e per correggere le funzionalità cognitive carenti. Il metodo consiste,
infatti, nel rendere consapevole l'individuo dei processi mentali che utilizza quando
impara.
Questo
metodo è stato uno dei primi approcci metacognitivi utilizzato in ambito
educativo e riabilitativo ed attualmente, è diffuso a livello internazionale ed
applicato in tutte le situazioni in cui è necessario favorire un incremento
delle prestazioni individuali (vi sono delle applicazioni anche nelle aziende e
nella terza età).
Dott.ssa
Laura Franceschin
Psicologa
Elicriso
Psicologia e Riabilitazione