martedì 28 aprile 2020

Come organizzare il tempo dei bambini?






In questo momento storico di emergenza sanitaria legata al Coronavirus le famiglie sono chiamate a trovare nuovi equilibri (tra convivenza forzata, lavoro da casa, scuola a distanza…) e tra i nuovi compiti dei genitori c’è quello di aiutare i bambini a gestire il loro tempo. Attraverso questo articolo vorremmo dare alcuni spunti per riuscire a farlo in modo consapevole e seguendo alcune semplici regole che possono rendere il compito più semplice.
La gestione della giornata dei bambini dipende da molte variabili e caratteristiche della famiglia, prima di tutto bisogna considerare il numero e l’età dei bambini, la seconda questione da prendere in considerazione è la presenza di uno o di entrambi i genitori in casa e se a loro volta sono impegnati con il lavoro da casa oppure no. Infatti non c’è nessuna organizzazione del tempo migliore di un’altra, c’è semplicemente quella più adatta alla singola famiglia!

Cosa fare?

·    Stabilire una routine giornaliera. I bambini sono abituati ad una routine regolare, ad una sequenza di eventi che li aiuta a passare più facilmente da un momento della giornata all’altro e ad accettare anche le attività per loro meno piacevoli. Può essere di aiuto mantenere le routine legate all'orario della sveglia e dei pasti e in generale mantenere il giusto equilibrio tra apprendimento, riposo e gioco.

·    Pianificare la giornata successiva. Alla fine di ogni giornata confrontarsi per decidere come gestire quella successiva, considerando gli impegni con orari fissi che ha ogni membro della famiglia (lezioni on-line, call di lavoro, turni di lavoro fuori casa…) ed inserendo le altre attività necessarie (ad esempio i compiti o il pranzo) ed attività di svago (televisione, gioco libero, esercizio fisico…)

·    Rendere chiaro e visibile il programma della giornata. Dopo aver pianificato la giornata è bene scrivere o disegnare il programma su un foglio o su un cartellone (a seconda dell’età dei bambini)  ed appenderlo in un posto visibile della casa.

·    Organizzazione dei compiti scolastici. Definire in anticipo il tempo da dedicare ai compiti, stabilire una scaletta dei compiti da eseguire e l’ordine nel quale verranno svolti (a seconda della priorità, dell’impegno richiesto etc.). In base all’età potrebbe essere utile distinguere i compiti che saranno svolti in autonomia da quelli che necessitano di un eventuale supporto dell’adulto.

·    Attività per bambini sotto ai 6 anni. Anche per i bambini più piccoli è importante prevedere momenti ben distinti all’interno della giornata, organizzando anche attività strutturate (soprattutto se frequentavano la scuola ed erano abituati ad averle). Possono essere previste ad esempio attività di lettura, di arte, momenti sonori, di gioco libero o di aiuto in casa.

·    Per gli studenti che presentano Bisogni Educativi Speciali è consigliabile cercare un confronto diretto con gli insegnanti per modulare il carico di lavoro e adattarlo alle singole situazioni, assicurarsi che anche nella didattica a distanza venga effettuata una didattica personalizzata e vengano proposti contenuti adatti alle caratteristiche di apprendimento dell’alunno.


Dott.ssa Suhail Zonza Psicologa Psicoterapeuta
in collaborazione con la dott.ssa Laura Franceschin Psicologa

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