mercoledì 13 maggio 2020

BAMBINI CON DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO: SUPPORTO NEI COMPITI A CASA



Per la didattica a distanza in questo periodo di emergenza sanitaria, un'attenzione particolare va dedicata agli alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali) e con DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento) e alle difficoltà che incontrano i genitori nella gestione dei compiti da svolgere a casa che, con la chiusura delle scuole, sono ovviamente aumentati.

Gli alunni con BES e con DSA sono infatti più bisognosi di attenzioni e supporto durante lo svolgimento dei compiti. Lo studio a casa, di per sè già complicato, diventa ancor più difficoltoso a causa delle loro difficoltà di apprendimento e allo sconvolgimento delle normali abitudini di vita quotidiana. Anche il MIUR in una nota sottolinea che “Gli studenti con difficoltà di apprendimento potrebbero riscontrare, infatti, maggiori criticità nell'organizzazione quotidiana dello studio a casa nella situazione attuale”

Cosa possono fare i genitori per aiutare i propri figli con difficoltà di apprendimento a fare i compiti? Quali strumenti possono aiutarli? Quali strategie utilizzare? Esistono strategie che funzionano sempre? Che possono trasformare i figli in abili esecutori dei compiti? NO!
Ogni bambino con BES e con DSA è diverso dall’altro e le strategie che li possono aiutare sono diverse e vanno adattate al singolo bambino (in questo potete essere aiutati dai professionisti o dal tutor che segue il bambino).
Ci sono però dei semplici punti da tenere a mente che possono aiutare genitori e figli nella gestione dei compiti a casa…

UTILIZZARE LA TECNOLOGIA
La scuola a distanza avviene attraverso la tecnologia con le lezioni online e l’invio del materiale scolastico, ma l’utilizzo della tecnologia come strumento compensativo che può sostenere l’alunno BES o DSA nel processo di apprendimento è qualcosa di diverso.
Le risorse tecnologiche possono sostenere l’accesso alle informazioni attraverso differenti canali (ad esempio quello visivo o uditivo), oltre a quelli del testo scritto. I principali strumenti informatici che possono sostenere l’alunno con difficoltà di apprendimento (ancora di più in questo periodo di didattica a distanza) sono: l’utilizzo di programmi di videoscrittura con correttore ortografico, la sintesi vocale, i libri digitali, le risorse audio, i software per mappe concettuali, i dizionari digitali e il diario informatico.

FAVORIRE LA CONCENTRAZIONE
E’ utile eliminare le fonti di distrazione (la televisione, il cellulare, etc.) e trovare un posto tranquillo a casa in cui il bambino o il ragazzo può svolgere i compiti in una postazione che faciliti la concentrazione (senza giochi, fotografie, materiali diversi da quelli necessari per lo studio sulla scrivania etc. )
Puoi insegnare a tuo figlio a dividere il compito in più parti (ad esempio tre pagine di matematica possono diventare una la mattina, una prima della merenda e l’altra dopo la merenda) e a cambiare spesso attività (proponigli di alternare le materie, cambiare compito è un modo per riattivare l’attenzione!)

FACILITARE L’ORGANIZZAZIONE DEI COMPITI
Molti bambini e ragazzi con DSA hanno grandi difficoltà a pianificare e organizzare la gestione dei compiti e dello studio.
Aiuta tuo figlio a stabilire una routine giornaliera in cui è chiaro il tempo da dedicare allo studio, a pianificare i compiti stabilendo un ordine di priorità, a suddividere il lavoro da fare in base al tempo che richiede e a organizzare i tempi di lavoro.

UTILIZZARE STRATEGIE E METODOLOGIE
Data l’eterogeneità degli stili di apprendimento (visivo, uditivo, etc.) è importante che ogni alunno utilizzi la metodologia per lui più adatta per studiare. Per i bambini e i ragazzi con BES e DSA è ancora più importante individuare le metodologie più adatte in base ai propri punti di forza.
Alcune strategie da poter utilizzare per lo studio sono ad esempio: l’utilizzo dei colori per la sottolineatura, mappe e schemi di sintesi, la linea temporale, lo schema delle 5W (chi, cosa, quando, dove, perché), le parole chiave, etc. Tutte queste strategie aiutano ad elaborare le informazioni ed organizzare meglio il pensiero, strutturando meglio le frasi ed il discorso sia scritto che orale. Per essere efficienti però è indispensabile che queste vengano utilizzate e realizzate attivamente dai bambini o dai ragazzi.

SEMPLIFICARE LE CONSEGNE
A volte le consegne per l’esecuzione dei compiti sono lunghe e contengono molte informazioni. Molti alunni con DSA ha difficoltà ad elaborare e svolgere più richieste in sequenza, è quindi consigliabile semplificare le consegne sottolineando o evidenziando le parti significative della consegna, scomponendo la consegna in più parti o riscrivendola in modo più semplice.


SOSTENERE I BISOGNI EMOTIVI

In questo momento è ancora più importante accogliere le emozioni negative dei figli e sostenerli nelle difficoltà che incontrano. Le strategie che, anche se non danno risultati immediati, si rivelano efficaci nel lungo termine sono: trasmettere serenità e incoraggiamento, comprendere le  difficoltà, sostenerli nei momenti di sconforto e apprezzare il loro impegno.  
Un’altra cosa fondamentale è rispettare i tempi: capisci quando le energie mentali di tuo figlio sono al massimo e sfruttare, riconosci invece i momenti di stanchezza del bambino.
Avere un confronto con gli insegnanti sul vissuto del bambino può essere fondamentale.

INCORAGGIA L’AUTONOMIA

I bambini con BES e con DSA hanno più bisogno di essere sostenuti nell’esecuzione dei compiti attraverso un intervento diretto dell’adulto, ma non bisogna dimenticare che i compiti e lo studio sono una responsabilità del figlio, non del genitore!
Il compito dei genitori è controllare che l’impegno richiesto sia adeguato alle loro possibilità emotive e cognitive, senza però eliminare il concetto di impegno.
Valuta il tipo di supervisione nei compiti che è davvero necessaria a tuo figlio, sprona tuo figlio a fare da solo, non sostituirti mai nell’esecuzione del lavoro e incoraggia tuo figlio ad assumersi la responsabilità dei compiti nei confronti degli insegnanti.

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