Assolutamente no!
È sicuramente vero che durante la gravidanza il
fabbisogno di nutrienti, come minerali, vitamine e proteine, aumenta
notevolmente, ma questo non si traduce in un raddoppio delle calorie
giornaliere necessarie. Ciò che bisogna fare è privilegiare la “qualità”
piuttosto che la “quantità” degli alimenti.
In pratica, nei primi tre mesi di gravidanza non è
necessario aumentare le calorie, mentre successivamente si richiede un aumento
calorico che dipende dal peso della madre all’inizio della gravidanza.
Normalmente il fabbisogno calorico aggiuntivo lo si può raggiungere
semplicemente mangiando 1 frutto e un bicchiere di latte in più al giorno,
oppure aumentando di circa 40 g la razione di pasta.
- Per
coprire il mio fabbisogno proteico, devo mangiare carne tutti i giorni?
Falso!
Le proteine sono fondamentali per la costruzione
degli organi e dei tessuti del nostro bambino. Esse si trovano in alimenti di
origine animale: carne, pesce, uova e latte, ma anche in quelli di origine
vegetale come cereali e legumi. Se è vero che le proteine animali sono più
facilmente assorbibili dal nostro organismo, le proteine vegetali possono
raggiungere la stessa qualità nutrizionale, se combinate in maniera corretta
fra i vari cibi.
In pratica, per coprire il fabbisogno proteico in gravidanza:
· carne magra
(alternando bianca o rossa) 2-3 volte a settimana
· pesce
(privilegiando quelli di piccola taglia per evitare pericolo di contaminazioni
da metalli pesanti) 3 volte a settimana
· legumi uniti a
cereali (pasta/riso/pane), 3 volte a settimana
·
latte e latticini 2-3 volte al giorno
Per precauzione è sempre bene assumere latte e
derivati pastorizzati, cuocere bene carne, pesce e uova ed evitare gli
insaccati e i salumi.
- Devo
aumentare il consumo di alimenti che contengono calcio?
Vero!
Il fabbisogno di calcio in gravidanza aumenta e per
quanto l’organismo si adatti incrementando la sua capacità di assorbirlo dagli
alimenti, è comunque necessario introdurre le giuste quantità di questo
minerale tramite la dieta.
Buone fonti di calcio sono soprattutto i latticini
(latte pastorizzato, yogurt e formaggi, fra cui spicca il parmigiano reggiano),
ma anche alcuni alimenti vegetali (per esempio legumi, cereali integrali,
frutta secca, broccoli, fagiolini, finocchi), così come particolari acque
minerali ricche di calcio.
- Devo
ridurre il consumo di sale?
Falso
Durante la gravidanza il fabbisogno di sodio, il
maggior costituente del sale, aumenta, perciò non c’è ragione di ridurre il
consumo di sale ma neanche di aumentarlo. Normalmente il consumo di sale è
superiore a quello di cui necessitiamo, in quanto esso è presente in molti
alimenti industriali anche se noi non ce ne accorgiamo e quindi nella nostra
quotidianità l’aggiunta di sale ai nostri piatti andrebbe limitata. Tuttavia
l’apporto di sodio necessario in gravidanza viene soddisfatto da una
alimentazione equilibrata, seguendo le stesse precauzioni che normalmente vanno
seguite. Piuttosto, è importante utilizzare il sale iodato, per garantire anche
il giusto apporto di iodio.
- Devo
per forza assumere integratori?
Al medico l’ardua sentenza!
FERRO - Il fabbisogno di ferro in gravidanza
raddoppia, ma per fortuna normalmente noi donne abbiamo un certo quantitativo
di ferro di riserva. Inoltre anche la capacità di assunzione di ferro, così
come quella di calcio, da parte del nostro organismo viene incrementata durante
la gravidanza. Di conseguenza non sempre è necessario integrare l’alimentazione
con ferro. Tuttavia le riserve di questo minerale devono essere strettamente
controllate e se scendessero sotto la soglia minima sarà il medico a valutare
la eventuale necessità di integrazione.
Per ridurre il rischio di cadere in carenze, è meglio
consumare le giuste quantità dei seguenti alimenti, sia animali che vegetali:
carne, uova, legumi, cereali integrali, verdure verdi. Un trucco per aumentare
l’assorbimento di ferro è quello di consumare l’alimento con succo di limone o
una spremuta di arancia, in quanto la vitamina C ne aumenta l’assorbimento.
MAGNESIO – anche il fabbisogno di magnesio aumenta in
gravidanza e carenze di questo minerale possono provocare doglie premature. I
sintomi più frequenti sono crampi a livello muscolare. Per un buon apporto di
magnesio è importante consumare adeguate quantità di frutta secca, legumi,
cereali integrali, carne e verdure.
ACIDO FOLICO – questa vitamina è fondamentale per
l’adeguato sviluppo del feto e un adeguato apporto sembra essere importante per
la prevenzione di malformazioni a carico del midollo spinale. Tali malformazioni
avvengono soprattutto nella fase embrionale e perciò si consiglia di cominciare
ad introdurre l’acido folico tramite integratori fin dal momento in cui si
decide di fare un figlio. Buone fonti alimentari di questa vitamina sono
comunque le verdure, i cereali integrali, i legumi e il tuorlo dell’uovo.
VITAMINE – Una corretta alimentazione in una donna
sana è perfettamente in grado di supplire alla necessità di vitamine. Risulta
pertanto inutile in queste condizioni l’utilizzo di integratori. Tuttavia esistono
condizioni di carenze, accertate dai medici, in cui potrebbe rendersi
necessaria una adeguata introduzione di preparati vitaminici.
- Devo
evitare di consumare bevande alcooliche?
Vero!
L’alcool attraversa la placenta e può arrecare danni
allo sviluppo del bambino. Inoltre la capacità di smaltimento di alcool da
parte di un bambino durante la vita intrauterina è di gran lunga ridotta
rispetto a quella dell’adulto, perciò anche quelle che per noi potrebbero essere
piccole dosi di alcool, se assunte regolarmente potrebbero determinare accumuli
dannosi nel corpicino del nostro piccolo. Per questo è consigliabile eliminare
del tutto l’alcool durante la gravidanza.
- Devo
eliminare totalmente la caffeina?
Falso!
Sicuramente è bene ridurre il consumo di caffeina in
gravidanza ma l’assunzione di una o due tazzine di caffè al giorno non
determina normalmente alcun pericolo per il nostro bambino.
- Devo
sempre soddisfare le mie voglie?
Falso!
Contrariamente ad una credenza popolare molto comune,
evitare di soddisfare le così-dette “voglie” non ha alcuna conseguenza né per
la mamma né per il nascituro. Ricorda che i dolci sono fonte di grassi saturi e
zuccheri e possono portare ad un aumento di peso eccessivo durante la
gravidanza, così come gli insaccati, i formaggi e le salse da condimento.
Seguendo una corretta alimentazione, anche il desiderio di questi cibi si
abbassa, contribuendo alla salute del nostro bambino e al giusto mantenimento
del peso della mamma.
Dott.ssa Cristiana Miglio
Biologo Nutrizionista e Consulente Alimentare
Elicriso Psicologia e Riabilitazione
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