mercoledì 2 maggio 2012

Studiare non basta... ci vuole un metodo! Imparare a studiare in modo strategico


Lo studio è un’abilità complessa che coinvolge diverse abilità cognitive (ad esempio l'attenzione, la lettura, la comprensione e la memoria) che insieme concorrono all‘apprendimento di nuove informazioni. Anderson (1979) definisce lo studio come un particolare tipo di apprendimento intenzionale che ha come scopo l’apprendere; l'attività di studio è intenzionale e gestita dallo studente che decide autonomamente di studiare, scegliendo obiettivi, tempi e strategie.
È  proprio questa componente intenzionale dello studio che pone la nostra attenzione su quello che  viene definito “metodo di studio”.
Il metodo di studio, infatti, è un insieme strutturato e coordinato di strategie che vengono utilizzate consapevolmente dallo studente; implica la consapevolezza di avere degli obiettivi di apprendimento e comporta la capacità di saper gestire la propria attività di studio e di conoscere e applicare le strategie efficaci per apprendere. Lo studio strategico, infatti, non coinvolge solo le abilità cognitive ma è in relazione con la metacognizione. Con il termine metacognizione ci si riferisce all’insieme delle attività psichiche che presiedono il funzionamento cognitivo durante la loro esecuzione. Le conoscenze metacognitive relative allo studio riguardano ad esempio ciò che lo studente pensa relativamente a se stesso come studente, agli obiettivi che si pone, alle abilità di studio e alla loro utilità, alle sue motivazioni ad apprendere, alle capacità di affrontare un compito specifico scegliendo le strategie da utilizzare, alla capacità di organizzarsi autonomamente nello studio, etc.
Le abilità di studio si sviluppano in relazione all'esperienza, scolastica e non, e si modificano nel tempo, ma le strategie per studiare possono essere anche insegnate! La scuola è il luogo privilegiato in cui si impara il metodo di studio ma, soprattutto nei casi di studenti in difficoltà, può essere effettuato un intervento, sia individuale che di gruppo, da parte degli psicologi che si occupano di apprendimento. Lo psicologo si pone l’obiettivo di identificare le singole caratteristiche dello studente, individuando i punti di forza e di debolezza, per progettare un intervento mirato sugli aspetti da potenziare e migliorare.
Numerose ricerche hanno evidenziato come possedere un buon metodo di studio sia di fondamentale importanza per la riuscita scolastica di ogni individuo (De Beni & Moè, 1997). Infatti, anche studenti con buone capacità cognitive che, per vari motivi, non sviluppano delle buone strategie di studio, possono avere un basso rendimento scolastico. Inoltre, per gli studenti con Disturbi dell’Apprendimento un buon metodo di studio può essere un valido strumento compensativo.

Dott.ssa Laura Franceschin
Psicologa
Elicriso Psicologia e Riabilitazione

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